CORPI DI CARTA CHIARA |
Estratto da Facebook 2 06 Ottobre 2013 22:20:00 |
«Dovresti davvero diffonderlo!» «Cosa?» «Il Poker degli Orrori…»
«Che?»
«Cazzo Dama, l’hai scritto Tu!»
«Dove? Come? Quando?»
«l’Eretista…»
«Uuuuh! Sinapsi, a me!»
«Ho capito, ti manderò l’estratto… Fosse la volta buona e la smettessero di innaffiarti di lacrime per minchiate»
«Uhauahaauahauh! Ci credi Tu?»
«Io sono un matematico. Non esiste equazione che preveda come risultato io mi faccia spaccare i coglioni»
*** «Lavoro precario e passato da tossico»
I° giocatore: Zimu, 26 autunni, laurea in filosofia. Segni particolari: iniziato
all’eroina dalla prima ragazza che lo notò, fu strappato all’eroina
dall’ultima ragazza che lo notò. Una volta “salvato” fu ritenuto “noioso”.
Per questo ha sviluppato e coltivato, di anno in anno, un’insana e monotematica
ossessione per Ludwig Wittgenstein, filosofo austriaco dalla
pesantezza cosmica. Filosofo che Zimu cita, di continuo, a sproposito.
«Ci hai provato, mio caro… Zan-zan! Disoccupato, madre vedova e nefrite»
Kurtz ghigna, perché una coppia non basta. E schiaffa il suo tris, ventaglio
di Modiano, in tavola.
II° giocatore: il Colonnello Kurtz, 25 inverni, chiamato così per la somiglianza,
fisica e morale, con Marlon Brando in Apocalypse Now. Il Colonnello non perde occasione per riportare frasi del suo film feticcio, capolavoro di Coppola. Dal latte scaduto all’ultimo terremoto, dal declino politico all’ultimo broglio in bilancio, il suo commento è sempre lo stesso: ««l’orrore! L’orrore!». Conosciuto anche come minchiapuntozero, il suo breviario si aggiorna in base alle evoluzioni del sistema binario.
«Et voilà! Dilettanti miei! Il piatto non piange. Non abbastanza, per vincere:
meridionale, sessualmente ambiguo, ebreo. Più: diabetico e bipolare»
Con gesto rallentato e graduale, Gustavo goccia le sue cinque perle, una
per una fino a formare un full, boccheggiando tre cerchi di fumo con la
sigaretta.
III° giocatore: Gustavo, 26 estati, meglio conosciuto come Judy Garland,
nome d’arte che adottò durante la sua prima esibizione come drag queen
in uno spettacolo riservato ai maggiorenni. Segni particolari: adora il
Mago di Oz.
«Reading poetico! Dama piglia tutto, miei zuccherini da cavallo» Con un colpo di coda e un colpo di teatro: lei vince.
IV° giocatore: Milla, 26 primavere. Segni particolari: sopravvive, senza
prostituirsi all’onnipotente di turno, all’ambiente artistico contemporaneo
in Italia.
Finale di partita
«Millina cara, dobbiamo smetterla di sorteggiare chi pulisce casa con il
poker degli orrori»…[l'Eretista, Sigismundus Ed., 2011]