CORPI DI CARTA CHIARA |
Estratto da Vibrisse 24 Agosto 2013 18:00:00 |
Dell’epica erotica: inno ad Ilio
Règia catena, ripido crinale,
patibolo di amplessi, di piacere;
Tu tututto tu, canto d’Animale:
cerco lo schianto d’ossa per godere
dopo quel pànico fiutare fiero
l’ischio robusto di maschio guerriero.
Nell’acetàbolo voglio cullare
la perversione che pura pretende
leccare lenta lombi – per lodare
lo lembo ligneo ch’al sesso scende.
Tu m’ubriachi, cresta iliaca
goduria pelvica, dionisiaca...