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«Dovevi tenerlo»
«Al massimo: avresti dovuto tenerlo»
«Ti sembra il momento per rompere le palle sull’italiano?»
«Sì! Non mi cercasti e scopasti solo per avere una biografa non retribuita facendoti forte della mia fame d’affetto?»
«No, tu non capisci...»
«Io capisco benissimo e, con tutto il rispetto per il tuo talento: resti un hobbista e un coniglio. Non offendere la mia intelligenza. So bene quando cerco farmi male»
«Quello che ho provato con te non ho mai provato con nessuna...»
«Al di là delle doppie negazioni – che affermano – ti ricordo io viva di parole e se decido crederti è solo perché mi hai trovata in uno dei rari momenti senza maschera. E stanca. E disperata. E comunque: pensai a tua moglie e a tua figlia»
«Hai sbagliato a darmi retta. Io sarei stato più egoista»
«Vuoi non lo sappia?»
[«Non scriverai mai di questo, lo so – perché tu non mi getteresti mai in pasto al pubblico»
... 1 anno e tre mesi di silenzio dopo...
«Ora Ti chioso: beato Te che eri così sicuro. Conoscermi]
Il disumano, ahinoi, qualche volta scintilla con la purezza del Metallo. L’umano, ahivoi, imparò l’Arte del Ragno: che dici, gioia? Non ti sembra il momento giusto per pareggiare, precisa, il conto?
https://www.youtube.com/watch?v=lmsdHZT-_B0
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