corre rumore scuro sui numeri fratelli murati sui portatori interi di dolore
corre sui passeggeri obbedienti sui canali tra case mercati treni tumori
corre sul nutrimento stolto dei guariti sulle ferite degli increduli tra curve
permanenti di sterminio e cantieri corre sul mio e tuo inizio sulla città
che non saremo mai sull`odore culmine che non uniremo sulla fine
dell`assedio che noi non vedremo corre rumore scuro tra tutte le vene
dell`esilio sull`asse animale di questo urto incessante addìo
[ho aperto il tuo crocefisso dentro ho trovato ossa della storia
le tue piaghe niente di commestibile allora l`ho capovolto
quello che forse è stato sangue ora è caos e per salvarci esiste
un ago eterno di vendetta o l`estrema confessione dell`acqua
che copre l`alto della fronte ma non è più lo stesso dolore
crederei adesso in un dio soltanto tuo chiuso nelle viscere
di corridoi finestre condomini ininterrotti tu lo sai
un urlo è pronto dietro ognuna di queste porte
e lei nuda controlla l`inizio dì ogni cosa]
la prova certa e segreta di noi della nostra mattina alleata di questo ritorno
del sole in posizione pallida e ostinata che ti cerca dall`inizio del viso
fino alle dita tremanti ai polsi tenuti forti incapaci sempre di sparirti
dentro interamente di diventare noi noi due unico battito di ogni cosa
unico nome finalmente
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