SARA` UN TEMPO DOPO LA MINACCIA (Elio Grasso, 2009)
Sarà un tempo dopo la minaccia
Sarà un tempo dopo la minaccia
oscura del più scuro tono del tempo
appeso all’appena passato fervore
dell’ubriacatura dell’espansione
variabile come chiarore tranquillo
suo spazio camera dotata di vampa
affondata nella profonda caverna.
Sarà un tempo dopo la minaccia
il paradiso dei desideri l’oscuro
sentore della strada dentro la nebbia
l’assoluto buco sulla fronte l’arabesco
del pensiero negato suo volto
rapito proteso al veloce infinito
ma lo stesso suo gran fiore rassegnato.
Sarà un tempo dopo la minaccia
che scava nel suo corpo visibile
annidato nel gioioso corredo ma
fresco di gas nuovo rapido spasmo
coltivato eppure sereno del suo vino
dell’attimo solo trasportato dal vento
per un attimo solo svaporato e nudo.
Sarà un tempo dopo la minaccia
il risveglio spettacolare di questo
tempo sfasata fragile illusione
bene mistico scivola nelle cose
lo spettacolo un capriccio agitato
oppure bellezza triste osa stringersi
alla grande lignea bocca orgogliosa.
Sarà un tempo dopo la minaccia
questa scura passione fatica oppure
seme nervo mutato da quattro lune
chiamato destino occhiate al corpo
tremito marino come dose scorretta
di luoghi incerti di tempi scaduti
fa piacere salvare la faccia stupidi.
Sarà un tempo dopo la minaccia
contro la sua finestra regole sospette
eccessi di coste ventose ma spie
bloccate dal ricordo estasi confidenti
risuonanti congiunte talvolta volute
dall’astio sprangato ma come sanno
questi fiori ah non moriranno mai.
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