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UN PUNTO QUASI CIECO (Giorgio Bonacini, 2012)
C`č un punto quasi cieco, trasognato
una girandola nel sonno che sorvola
un corpo a sogno di bufera e le sue dita.
Il fondo soffice che resta a rinsecchire
con la musica, un accenno, un fiato
corto che non si sa come si sgretola
il tuo cuore a dire basta all`imbarazzo
al vento storto, cosė debole che un colpo
di ventaglio muore vivo, dimagrisce
porta solo i suoi ricordi ma non nasce
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Vorremmo una risposta
dignitosa un`āncora di seta
un solo appiglio a cui il pensiero
pių abissale possa dire di afferrarsi
in mezzo al gelo, tra la sete.
Ma non basta essere qui, non č
abbastanza per disporre di una luna
scritta al caldo, detta al buio
e ammutolita in un`ampiezza
formidabile di vento, che non c`č.
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