NON C`ERA SUONO DI PAROLE (Rossella Maiore Tamponi, 2012)
Non c’era suono di parole,
né dette né taciute,
ma solo l’ombra scura della loro urgenza,
e un timido gelarsi della prima voce
-della voce nascente-,
restava nell’alone del punto
il segno dell’origine dispersa.
Come per stelle morte
ogni parola possibile
crollava verso il centro
prima di aver raccolto un alfabeto.
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